mercoledì 20 aprile 2011

Il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano ed il ragioniere Gerardo Canora raccontano agli studenti la storia del secondo dopoguerra

Imparare la storia ascoltando le testimonianze di chi ha vissuto un determinato periodo storico. Questo, il significato dell’iniziativa realizzata, nell’ambito dei festeggiamenti in occasione dei 150 anni dall’unità d’Italia, dal terzo circolo di Cava de’ Tirreni in collaborazione con il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano, il ragioniere Gerardo Canora, la consigliera scolastica Teresa Vitale e una “nonnina” di 95 anni, la signora Filomena Trabucco. Le classi terza, quarta e quinta elementare della scuola di Pregiato “Simonetta Lamberti”, brillantemente guidate dalle maestre Teresa Vitale, Anna Senatore e Lina Criscuolo, hanno partecipato attivamente al progetto ascoltando con vivo interesse le notizie sulla storia del secondo dopoguerra, sulla costituzione italiana, sul referendum del 1946 e sull’analfabetismo. <<Sono felicissimo per aver partecipato a questa iniziativa –ha commentato il professor Salvatore Fasano- Dopo 27 anni dal giorno in cui sono andato in pensione ho incontrato nuovamente i ragazzini della scuola primaria. Sognavo di raccontare agli studenti la storia di Cava. Ora invece, posso finalmente parlare dell’Albo d’Oro dei caduti cavesi>>. Il professor Fasano ha ricordato la sua esperienza di amministratore cittadino che lo ha visto per molti anni assessore all’istruzione. <<E’ stata una bellissima esperienza –ha dichiarato il ragioniere Gerardo Canora- Abbiamo risposto a tante domande dei ragazzi ricordando eventi storici come la distruzione del ponte di S. Francesco ad opera dei tedeschi. Mi sono commosso perché ho notato quanto gli studenti siano interessati alle nostre radici. Per questo motivo infatti, con l’associazione ‘Antico Borgo’ stiamo costruendo la ‘banca della memoria’ che raccoglierà le storie scritte dai ragazzi e dai nonni>>.


Lara Adinolfi

un momento dell'incontro

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